I Centri e Club UNESCO sono associazioni cui aderiscono giovani e adulti, appartenenti a tutti i campi di studio, di lavoro e di specializzazione professionale, che condividono gli ideali di azione dell’UNESCO, cercando di realizzarli attraverso iniziative concrete ispirate al concetto espresso nell’atto costitutivo dell’UNESCO.

I Centri e Club UNESCO si propongono di:

  • promuovere la comprensione internazionale, la cooperazione e la pace , attraverso una migliore conoscenza delle diverse civiltà e del patrimonio culturale dell’umanità;
  • promuovere la comprensione degli ideali d’azione dell’UNESCO;
  • contribuire alla formazione civica e democratica dei cittadini e particolarmente dei giovani, attraverso studi ed attività connessi con la problematica proposta dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;
  • stimolare l’interesse alla ricerca delle verità, attraverso lo studio dei maggiori problemi locali, nazionali ed internazionali;
  • contribuire allo sviluppo sociale ed economico inteso come raggiungimento delle condizioni ottimali per il completo sviluppo della personalità umana;
  • prendere iniziative nei Paesi tecnologicamente avanzati, con lo scopo di aiutare i Paesi in via di sviluppo, sensibilizzando l’opinione pubblica.

Il primo Club UNESCO fu fondato a SENDAI (Giappone) il 19 Luglio 1947, su iniziativa di studenti universitari, oggi si contano più di 5000 Centri e Club UNESCO in più di 120 Paesi di tutti i continenti.

In Italia i primi Club si costituirono verso la fine degli anni 50; nel 1975 la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO promosse l’istituzione della Federazione Nazionale (FICLU) dei Centri e Club UNESCO, unico organismo autorizzato ad utilizzare il nome UNESCO. Tutti i Centri e Club UNESCO nel mondo, sono riuniti in una Federazione Mondiale (FMACU) che ha sede a Parigi presso l’UNESCO.

Sono presenti d’ufficio, all’interno del Consiglio Direttivo della Federazione, i rappresentanti dei Ministeri:
Affari Esteri – Beni Culturali – Pubblica Istruzione.
Nonché i rappresentanti della Commisssione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

Per l’azione svolta nel campo della lettura e delle biblioteche è stato dichiarato Istituto Culturale dal Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali.